martedì 8 dicembre 2009

Google Public DNS

Google Public DNS è l'ultima novità annunciata dal colosso di Mountain View che completa così la propria presenza online aggiungendo un ulteriore tassello ai propri sistemi. Un browser, un sistema operativo, applicazioni online di ogni tipo, il leader tra i motori di ricerca ed ora anche un servizio di risoluzione per Domain Name System (DNS). Google muove le proprie pedine direttamente dove scorre il sangue della Rete, in quel sistema che traduce i domini in indirizzi IP permettendo all'uomo ed alla macchina di parlare la stessa lingua.

Google ritiene il proprio un intervento necessario, o comunque utile per sviluppare un servizio di risoluzione per Domain Name System più veloce. Ancora una volta, insomma, il gruppo spinge sulla velocità auspicando una esperienza di navigazione quanto più fluida possibile, eliminando ogni latenza ed investendo su tutta la filiera per rendere immediata la risposta agli stimoli provenienti dal navigatore.

Chi ha le capacità minime di elaborazione sulla propria Rete avrà gioco facile a sostituire i DNS in uso per provare la soluzione proposta dai tecnici di Mountain View. Nessun blocco, nessun filtro: la promessa di Google è quella di portare il proprio servizio all'utenza al fine ultimo di migliorare l'offerta, tanto la propria quanto quella concorrente. Google mette in cima ai propri obiettivi, infatti, il perseguimento del risultato: la velocità. Quel che verrà dedotto dall'esperienza, quindi, verrà messo a pubblica disposizione al fine di migliorare le proprie e le altrui performance: questo, almeno, stando ai principi enunciati dal gruppo.

In un apposito documento Google ha spiegato le basi tecniche su cui si baserà il servizio, enunciando anche come e perché il DNS di Mountain View offrirà agli utenti performance migliori rispetto alla media.

Google ha anche previsto una sorta di servizio di supporto per chi non è in grado di configurare da sè il proprio PC. Ecco i numeri da inserire nel pannello di configurazione di rete per sfruttare la nuova opportunità offerta da Google:

  • DNS primario: 8.8.8.8 
  • DNS secondario: 8.8.4.4

Google Public DNS ha già scatenato i commenti da parte di OpenDNS che si vede in qualche modo interessata dalle possibili conseguenze derivanti da un eventuale successo dell'iniziativa Google. Trascurando le affermarmazioni più provocatorie e acide David Ulevitch - fondatore di OpenDNS - ripropone un problema da tempo latente, ovvero il pericolo relativo al possibile monopolio derivante da una totale gestione di una porzione della rete da parte di Google. Infatti, con un minino di immaginazione, tra pochi mesi si avranno netbook dotati di sistema operativo made in Google che per funzionare dovranno accedere alle Web application sviluppate dalla stessa Google, utilizzando anche i DNS gestiti da Mountain View. Siamo certi che gli esperti di net-neutrality avranno molto da commentare. L'intervento di Ulevitch si conclude comunque con "But we welcome Google to the neighborhood".

mercoledì 14 ottobre 2009

Rimuovere le chiavette USB senza problemi

Alcune volte può capitare di non riuscire a rimuovere correttamente una chiavetta USB collegata al PC. Infatti, nonostante si esegua correttamente la procedura per la rimozione sicura dell'hardware, viene mostrato un messaggio che informa del fatto che la periferica è attualmente in uso, nonostante non sembri esserci apparentemente alcun programma in esecuzione che acceda alla pendrive.

È un problema molto comune, che può verificarsi anche collegando hard disk esterni o oltre periferiche di archiviazione di massa USB. Le cause possono essere molteplici.

In alcuni casi potrebbe esserci un programma che tiene "bloccata" la chiavetta, anche se in quel momento non sta eseguendo operazioni di lettura o scrittura sulla periferica. Per rimuoverla senza problemi è allora sufficiente chiudere tutte le applicazioni che hanno utilizzato fino ad allora i file archiviati sulla chiavetta.

Il più delle volte, tuttavia, il problema tende a presentarsi quando si cancellano file dalla chiavetta. In questi casi, per ovviare definitivamente al problema, è sufficiente procedere ad un'ottimizzazione dei parametri di sistema relativi a questa tipologia di periferiche. Ecco come procedere:

1) a chiavetta collegata, cliccare con il tasto destro del mouse sull'icona del Cestino presente sul desktop di Windows e scegliere dal menù contestuale la voce Proprietà;

2) selezionare Configura le unità in modo indipendente e aprire la scheda corrispondente alla pendrive (che si attiva quando la periferica viene collegata al computer). Fare clic sull'opzione Non spostare i file nel Cestino, rimuovili immediatamente;

3) portarsi in Risorse del computer, cliccare con il tasto destro del mouse sull'icona della chiavetta e scegliere dal menù contestuale la voce Proprietà. Nella sezione Hardware, selezionare di  nuovo la voce relativa al dispositivo e cliccare su Proprietà. Nella sezione Criteri, dovrebbe risultare selezionata l'opzione Ottimizza per la rimozione rapida. In caso contrario, selezionarla.



Queste semplici operazioni disabilitano totalmente la scrittura della cache sulla chiavetta e consentono quindi una sua rimozione sicura e senza problemi anche senza bisogno di usare l'apposita procedura di Windows.

lunedì 12 ottobre 2009

Microsoft Works addio, arriva Office Starter

Microsoft Works, fratello minore di Office, cesserà di esistere. Verrà rimpiazzato da Office Starter, una versione light e gratuita della nota suite da ufficio, che dovrebbe vedere la luce nel 2010.

Cambia la strategia di Redmond in materia di fogli di calcolo e scrittura: non più due programmi destinati a clientele diverse, ma due diverse versioni della stessa applicazione. Office 2010 Starter includerà due sole applicazioni: Word Starter ed Excel Starter. Quanto basta per una produttività minima, quanto basta per lasciar intravedere ciò che sarebbe possibile realizzare in seguito all'upgrade alla versione completa (mancano, infatti, strumenti noti ed importanti quali Outlook o PowerPoint). Nella sua versione base la suite sarà supportata da inserzioni pubblicitarie (il che dovrebbe peraltro garantire a Microsoft introiti ben maggiori rispetto al vecchio Works), mentre il processo di upgrade sarà semplificato al massimo per favorire un passaggio immediato alla versione completa.

Stando a quanto dichiarato da Microsoft, Starter sarà installato di default nella maggior parte dei computer prodotti da HP, Acer e altre aziende che hanno stipulato accordi con la società per la distribuzione di Windows 7.

venerdì 2 ottobre 2009

Microsoft Security Essentials è arrivato

In anticipo sulle previsioni, Microsoft ha rilasciato la versione finale di Security Essentials (precedentemente conosciuto con il nome in codice di "Morro"), nuovo programma antivirus gratuito che fornisce protezione in tempo reale per il PC di casa contro virus, spyware e altri software dannosi.

Disponibile in otto lingue diverse, tra cui l'italiano, Security Essentials è liberamente prelevabile senza la necessità di operare alcun tipo di registrazione. Durante la fase di installazione il software verifica la presenza di una versione genuina di Windows, unica condizione richiesta per poter utilizzare l'applicativo. Il programma, compatibile con Windows XP, Windows Vista e Windows 7, mira a riconquistare il favore degli utenti dopo lo scarso interesse destato in passato dalla suite Windows Live OneCare, ritenuta eccessivamente pesante e poco ottimizzata per offrire una valida protezione del proprio computer.

L'obiettivo dichiarato di Microsoft è mettere a disposizione un prodotto semplice e leggero che limiti al minimo indispensabile il carico sulla CPU e l'utilizzo della memoria dei PC. Security Essentials assicura una protezione costante ed in tempo reale: è infatti il primo software messo a punto dalla società fondata da Bill Gates a far uso della tecnologia Dynamic Signature Service che assicura l'utilizzo, in ogni istante, delle firme virali più aggiornate senza che esse debbano essere scaricate su base periodica. Sebbene sia ancora presto per fornire un giudizio preciso sulle reali capacità del nuovo software, in base ai dati dell'ultimo AV-Test, esso sarebbe in grado di individuare il 97,7 per cento di malware.

Il prodotto è scaricabile facendo riferimento al seguente indirizzo.

lunedì 28 settembre 2009

Registrazione domini .it: addio al fax

Per registrare un dominio .it da oggi non è più richiesto inviare tramite fax la LAR, quella Lettera di Assunzione di Responsabilità che per un decennio ha rallentato le richieste di chi voleva associare al proprio nome un dominio italiano di secondo livello.

L'autorità competente continuerà ad essere informata su chi si assume il controllo di un dominio. A variare sono le modalità con cui la procedura di registrazione viene comunicata al Network Information Centre per l'Italia: il tutto avverrà attraverso una piattaforma di sincronizzazione che dovrà essere sviluppata dai singoli registrar.

Grazie alla trasmissione in tempo reale della domanda, in pochi secondi l'utente che effettua la registrazione riceverà un codice a garanzia della proprietà del dominio. Il famoso e contestato fax non è più contemplato in questo genere di procedura. Dal punto di vista dell'utente finale, la nuova procedura dovrebbe senza dubbio snellire enormemente gli adempimenti necessari per registare un nome a dominio riducendo contemporaneamente le tempistiche. Per la soddisfazione di tutti.

È da sottolineare, tuttavia, che il vecchio sistema asincrono di registrazione non è stato totalmente eliminato: per i prossimi 2 anni affiancherà comunque la nuova procedura, per chi ne dovesse sentire la mancanza.

lunedì 21 settembre 2009

Tiscali Unica, ecco le caratteristiche

A tre mesi dal ritorno al timone di Renato Soru, Tiscali lancia una suite di servizi per navigare e parlare senza limiti anche dal cellulare, gratis da casa o in copertura Wi-Fi.

Tiscali Unica, questo il nome della nuova offerta commerciale, intende rilanciare il gruppo partendo da un software che integra il VoIP all'interno dell'offerta telefonica.

Cardine della nuova offerta è infatti Tiscali wiPhone, un'applicazione da installare sul proprio cellulare che, abbinata a una numerazione aggiuntiva di tipo "nomadico", consente di chiamare gratis tutti i numeri fissi locali e nazionali in copertura di rete Wi-Fi. Ove la rete è accessibile, il software riconosce in automatico la disponibilità della rete e direziona la chiamata su quest'ultima abilitando gli sconti previsti.

Oltre a Tiscali wiPhone, Tiscali Unica comprende anche l'attuale offerta Tutto Incluso (Telefono+ADSL) e fino a 3 SIM Tiscali Mobile.

La nuova promessa dell'operatore sardo è una chimera di indubbio interesse, ma esprime il proprio valore soprattutto a livello teorico. La limitazione del Wi-Fi impone una rilettura delle promesse alla luce della realtà dei fatti della copertura Wi-Fi in Italia.

Maggiori dettagli e informazioni sono disponibili sul sito Web di Tiscali, al seguente indirizzo.

martedì 15 settembre 2009

MyMemory, il motore di ricerca per le traduzioni

È nato MyMemory, un vero e proprio motore di ricerca linguistico creato per trovare l’espressione giusta nelle lingue di uso comune.

L'archivio di MyMemory contiene 180 milioni di traduzioni professionali ordinate in base ad uno specifico contesto. In tutte le lingue esistono frasi ed espressioni idiomatiche che difficilmente si riescono a tradurre con un dizionario tradizionale: MyMemory invece permette di confrontare la frase tradotta automaticamente con traduzioni professionali già presenti su Internet.

Dal 2004 MyMemory è stato testato dagli oltre 30.000 traduttori professionisti che lavorano per Translated, un language service provider che opera in più di 110 paesi. Dopo 5 anni di consigli e suggerimenti, viene aperto a tutti un motore di ricerca che, ad oggi, è di fatto la più grande memoria di traduzione collaborativa al mondo, continuamente in aggiornamento grazie al contributo dei singoli utenti.

MyMemory è molto simile a Wikipedia nel modo in cui gli utenti possono aggiungere, modificare e cancellare le traduzioni. La piattaforma accetta già contribuzioni in 82 lingue diverse. Gli utenti registrati possono, inoltre, contribuire con intere memorie di traduzione. In più MyMemory utilizza anche con un Web crawler dedicato che analizza in continuazione Internet per trovare nuove pagine multilingua da aggiungere al suo database.

MyMemory ha lo scopo di organizzare e semplificare l’accesso al patrimonio linguistico. I contributi crescono al ritmo di 50 frasi al secondo e si prevede che il numero salirà a più di 300 milioni già per la fine del 2009.

lunedì 14 settembre 2009

Bing 2.0 in arrivo

Secondo parecchi messaggi apparsi su Twitter, il motore di ricerca Bing sarà aggiornato già questo mese. Alcuni dipendenti Microsoft si sono lasciati infatti sfuggire informazioni rivelate dalla società in occasione del metting annuale tenutosi a Seattle.

A dar retta alle anticipazioni, un aggiornamento potrebbe arrivare già dalla prossima settimana e portare in dote nuove funzionalità.

Una delle più importanti dovrebbe essere l'integrazione di Silverlight (il concorrente di Flash sviluppato da Microsoft) nella sezione dedicata alle mappe: ciò permetterebbe, come ha specificato Monte Enbysk, senior editor di Microsoft Office Live, di visualizzare foto insieme alle cartine.

Per ora nessuna conferma da parte di Microsoft, ma è chiaro che l'inventrice di Windows cerchi di introdurre servizi simili a quelli offerti da Google.

venerdì 14 agosto 2009

Silverlight: la Rete si anima

A dare piacere agli occhi sul Web non ci sono più soltanto le animazioni in Flash: evolve infatti un formato alternativo, prodotto da Microsoft e chiamato Silverlight.

L'applicativo, arrivato recentemente alla versione 3.0, è totalmente gratuito e supporta le funzioni evolute delle schede grafiche; ad esempio l'accelerazione video e la tecnologia Smoot Streaming, che permette di riprodurre filmati online senza interruzioni anche in caso di connessioni Internet lente. Silverlight riesce a sfruttare al meglio anche le caratteristiche delle moderne GPU per leggere video ad alta definizione o applicare effetti sofisticati (tridimensionali ed ombreggiature). Consente, infine, di mettere in pausa una trasmissione in diretta per poi riprenderla dove la si è lasciata.

Microsoft Silverligh è scaricabile gratuitamente al seguente indirizzo.

lunedì 29 giugno 2009

Office 2007: documenti col turbo

Sui computer più datati il caricamento di file di testo e fogli di calcolo con Office 2007 può risultare piuttosto lento. In Windows XP possiamo renderne molto più rapida l'apertura inserendo alcuni semplici comandi. Ecco come procedere.

1) Aprire in Windows XP una cartella qualsiasi e cliccare su Opzioni cartella. Quando compare la nuova schermata portarsi nella scheda Tipi di file, selezionare l'estensione Office di interesse, ad esempio XLS, e cliccare su Avanzate.

2) Nella finestra Modifica tipo file selezionare Apri dall'elenco Azione e cliccare su Modifica. A questo punto occorre inserire il comando "%1" (preceduto da uno spazio ed immettendo anche gli apici) al termine della stringa presente in Applicazione utilizzata per eseguire l'operazione.

3) In Applicazione DDE non in esecuzione digitare [rem sem command line], includendo le parentesi quadre. Confermare quindi con OK su tutte le finestre aperte.


Queste operazioni devono essere ripetute per i file DOC ed ognuna delle altre estensioni che di solito apriamo con le applicazioni incluse nella suite Office 2007.

Noteremo da subito che l'apertura dei documenti sarà sensibilmente velocizzata rispetto a prima.

Convertire immagini disco DAA in ISO

Un'immagine disco (dall'inglese disk image) è un file che contiene i dati e la struttura tipica di un dispositivo di memorizzazione dati, come ad esempio un CD o un DVD.

Uno dei più popolari e comuni tipi di immagini disco è l'immagine di un CD/DVD. Un'immagine di un CD/DVD è un'esatta copia digitale dello stesso, tramite la quale tutti i dati del supporto ottico vengono salvati in un file che al suo interno ricalca esattamente la struttura e le informazioni di integrità dei dati presenti sul supporto. Il più delle volte i file immagine presentano estensione ISO. Tuttavia, poichè non esiste un formato standard per questo tipo di file, essi possono avere anche estensioni diverse.

Chi naviga spesso sul Web alla ricerca di file da scaricare, si sarà certamente imbattuto in file con estensione DAA. Si tratta di file immagine simili alle ISO, ma realizzati con un'applicazione commerciale chiamata PowerISO che utilizza un "formato proprietario". Il che significa che un file DAA non può essere modificato o montato su un lettore virtuale se non utilizzando il software originale.

Come convertire questi file nel più comune formato ISO, un formato universale e compatibile con molti software liberamente disponibili? Basta usare DAA2ISO, un'utily gratuita e facilissima da usare.

Il programma è scaricabile al seguente indirizzo.

Difendersi dai browser spia con AntiBrowserSpy

Internet Explorer, Mozilla Firefox e Google Chrome diffondono in Rete i dati riservati. AntiBrowserSpy è un valido alleato per proteggere la propria privacy e difendersi dai browser spia.

Negli ultimi anni stiamo assistendo sul Web ad una vera e propria guerra tra browser, che contrappone tra loro le maggiori società dell’informatica mondiale. Ad Internet Explorer, leader messo sempre più in discussione, si contrappongono prodotti altrettanto validi come Mozilla Firefox, Opera e Google Chrome.

La concorrenza spietata ha contributo ad uno sviluppo e ad un miglioramento rapido e costante di questi programmi. Nuove funzioni vengono periodicamente rese disponibili e rendono la navigazione in Internet sempre più veloce, semplice e sicura.

Tuttavia con il passare del tempo i browser sono diventati anche molto curiosi ed hanno preso l'abitudine di trasmettere ai server centrali dei produttori i dati delle ricerche effettuate dagli utenti, le loro abitudini in Rete e molte altre informazioni "sensibili". Tra tutti, Google Chrome si è dimostrato il più invadente, comunicando alla casa madre una mole impressionante di dati personali: i browser in uso, le ricerche effettuate, gli indirizzi digitati, quelli non trovati, informazioni sulle versioni di Windows e sugli altri programmi installati sul PC.

Bloccare le funzioni spia di ciascun browser è possibile, ma non è un’operazione sempre semplice. A volte le impostazioni che è necessario modificare si trovano in pannelli di configurazione difficili da raggiungere o vengono descritte con nomi poco chiari. In altri casi sono invece impossibili da modificare tramite l'interfaccia del programma, rendendo l'intervento manuale appannaggio solo degli utenti più esperti.

Una soluzione alla portata di tutti è rappresentata dall'utilizzo di AntiBrowserSpy, un programma che include tutti gli strumenti per bloccare le funzioni spia dei browser: dopo aver analizzato automaticamente le opzioni da modificare in ciascun browser, basterà un solo clic per eseguire tutte le modifiche necessarie e tornare a navigare sul Web sicuri e tranquilli.

Una versione di valutazione di AntiBrowserSpy, completamente funzionante per 30 giorni, è scaricabile al seguente indirizzo.

domenica 31 maggio 2009

OrangeHRM, le risorse umane si gestiscono gratis

La gestione delle risorse umane è un ambito particolarmente importante in un'azienda. Su questo tema, però, le soluzioni open source attualmente disponibili sono davvero poche. Il progetto più interessante è sicuramente OrangeHRM, una piattaforma flessibile ed efficiente per gestire in maniera completa le risorse umane all'interno delle piccole e medie imprese e degli studi professionali tramite una semplice interfaccia Web.


Nato nel 2005 ed ora giunto alla versione 2.4.2, il software è basato su un'architettura che comprende diversi moduli, tra cui assenze, presenze, rapporti, ferie, sostituzioni ed assunzioni. OrangeHRM permette di avere una visione d'insieme della situazione del personale dell'azienza e di gestire la delicata fase del recruitment, dalla pubblicazione degli annunci alla ricezione delle candidature, fino allo screening dei candidati.

La semplicità d'uso, una buona manualistica in lingua inglese ed una community attiva ed in rapida crescita rendono OrangeHRM uno strumento non difficile da implementare ed utilizzare.

Il software, disponibile anche in italiano, è scaricabile gratuitamente al seguente indirizzo.

martedì 5 maggio 2009

Velocizzare apertura file PDF

Spesso l'apertura dei documenti PDF con Adobe Reader è lentissima. Per velocizzarla le possibilità sono essenzialmente due: intervenire sul programma oppure dotarsi di uno strumento specifico.

Nel primo caso bisogna cliccare sulla barra degli strumenti di Acrobat Reader alla voce Modifica e selezionare Preferenze. In Preferenze generali togliere la spunta alla voce Avvia schermata iniziale. Se si vuole velocizzare ulteriormente l'avvio, si può andare nella directory d'installazione del programma seguendo questo percorso (su PC) C:\Programmi\Adobe\Reader 9.0 (l'ultimo numero dipende dalla versione, ovviamente)\Reader. Da qui è necessario spostare le cartelle plug_ins, plug_ins3d e SPPlugins nella cartella Optional. Nel caso questa non esista, è sufficiente crearla ex novo. Al primo avvio il programma si autoriconfigurerà.

Nel secondo caso si può ricorrere al programma freeware Adobe Reader Speed-Up, sviluppato appositamente per disabilitare i vari plug-in e le caratteristiche che in genere non servono alla maggior parte degli utenti. In pratica, il programma esegue automaticamente la procedura manuale sopra descritta.

Inoltre, i sistemi operativi Windows XP e Vista permettono di definire le priorità di esecuzione alle applicazioni che vengono utilizzate più spesso. Si tratta di un ulteriore possibilità per ottimizzare i tempi di lavoro. Per fare in modo che il sistema assegni maggiori risorse ad una specifica applicazione è sufficiente premere la combinazione CTRL+ALT+CANC, selezionare la scheda Processi, cliccare con il tasto destro su un'applicazione ed impostare la priorità a Tempo reale.

venerdì 1 maggio 2009

Leggere codici a barre con una webcam

Acquisire il codice a barre di un articolo senza l'ausilio del normale lettore? È possibile grazie a bcWebCam.

Un software freeware capace di rendere felici coloro che hanno problemi nella gestione del magazzino e che vorrebbero leggere e trattare senza problemi qualunque codice a barre. Si tratta di bcWebCam, che offre la possibilità di riconoscere e leggere qualsiasi codice a barre impiegando una semplice webcam. Il dato acquisito potrà essere successivamente riutilizzato secondo le proprie specifiche esigenze.

La lettura del codice a barre diviene quindi alla portata di tutti, anche delle realtà aziendali più piccole. Non è infatti necessario investire sull'acquisto di una pistola laser: il codice sarà leggibile, da qualsiasi personal computer, servendosi di una normale webcam.

Requisito fondamentale per il corretto funzionamento di bcWebCam, è la presenza, sul sistema in uso, del Microsoft .NET Framework versione 2.0. In sua assenza, la procedura d'installazione del programma provvederà a scaricarlo e ad installarlo in modo automatico.

Il funzionamento di bcWebCam è molto semplice. Per procedere con l'acquisizione di un codice a barre, è sufficiente cliccare sul pulsante Start, posto in calce alla finestra principale del programma, e posizionare il cursore sul campo di destinazione ovvero sull'apposita casella dell'applicazione che dovrà poi gestire il codice a barre. Così facendo, una volta che bcWebCam avrà provveduto a leggere il codice a barre, questo sarà automaticamente trasmesso al software gestionale in esecuzione.


Dopo aver scelto il campo di destinazione, la finestra di bcWebCam continuerà a rimanere visualizzata in primo piano per procedere con l'acquisizione. A questo punto, si potrà posizionare il codice a barre da leggere dinanzi alla webcam agendo eventualmente sulla messa a fuoco, se necessario.

Quando non selezionata, ossia quando perde il focus, la finestra di bcWebCam diviene semitrasparente.

Agendo sui primi due pulsanti visualizzati in basso a destra, nella finestra di presentazione del programma, si accedere a numerose opzioni di configurazione di bcWebCam: è possibile, ad esempio, selezionare i tipi di codici a barre che si intendono leggere ed il massimo angolo di rotazione o far emettere un suono quando viene riconosciuto un codice a barre valido.

Il programma, in lingua inglese, è scaricabile gratuitamente al seguente indirizzo.

martedì 28 aprile 2009

I nuovi virus attaccheranno il BIOS

Strategie di sicurezza informatica da rivedere, antivirus da riscrivere. È ciò che significa la scoperta di un nuovo software maligno capace di infiltrarsi nel BIOS, ossia in quel sistema di base intorno a cui ruotano le principali funzioni dei personal computer.

La scoperta è stata rivelata da due esperti statunitensi del settore che lavorano per Core Security Technologies, Alfredo Ortega e Anibal Sacco, il cui studio ha estremamente preoccupato il mondo della sicurezza.

In termini pratici, i due ricercatori hanno dimostrato come attraverso una routine (poche righe di codice) appositamente scritta sia possibile collocare nella parte più profonda del computer, il BIOS appunto, quello che in termini tecnici viene definito come un rootkit, cioè un processo chiave che si colloca oltre ogni controllo dell'utente, non rilevabile con i metodi comuni e neppure attaccabile dai normali antivirus.

Un virus scritto con questo sistema resisterebbe a qualsiasi tentativo sinora effettuabile di disinfestazione del disco fisso: non sarebbe possibile estirparlo né con la formattazione dell'hard disk né con l'installazione da zero del sistema operativo.

A rischio è tutto l'hardware oggi in commercio. Persino i sistemi virtualizzati non sono immuni. Lo sceneario che si prospetta è catastrofico: in alcuni casi si potrebbe anche arrivare al punto di essere costretti a rimuovere fisicamente e sostituire il chip del BIOS delle macchine colpite.

lunedì 27 aprile 2009

Registrare streaming audio con Audacity

Audacity è un software open source completamente gratuito che permette di registrare, importare ed esportare file audio in qualunque formato (WAV, AIFF, MP3 e tanti altri ancora).


Dotato di un'interfaccia molto semplice, Audacity è l'ideale per editare i propri effetti sonori o brani musicali, effettuare tagli, mixare tracce od applicare effetti particolari. Il software mette inoltre a disposizione numerosi strumenti per l'analisi in frequenza, per l'eliminazione del rumore, per l'esaltazione dei bassi e molto altro.

Audacity si rivela una soluzione eccellente per registrare qualunque genere di flusso audio riprodotto dalla scheda sonora del personal computer. In particolare, il programma può essere utilizzato anche per registrare l'audio delle conversazioni effettuate attraverso software VoIP piuttosto che altri contributi sonori distribuiti dai siti Internet più disparati.

Per effettuare questo tipo di operazioni, è necessario cliccare sul menù Modifica, Preferenze, selezionare il dispositivo di registrazione corretto quindi, nel menù a tendina mostrato nella finestra principale del programma, in alto a destra, l'opzione Wave quale sorgente di input. La scelta potrebbe variare in funzione dello specifico driver audio installato sul personal computer: cliccando sul pulsante Registra della barra degli strumenti, Audacity dovrebbe registrare qualunque cosa venga riprodotto dalla scheda sonora.

Nel caso in cui ciò non dovesse accadere, è necessario ricontrollare le impostazioni selezionate nella finestra Preferenze così come nel menù a tendina in alto a destra, nella finestra principale del software.

Il programma è scaricabile gratuitamente al seguente indirizzo.

In arrivo Windows 7 RC

La "Release Candidate" (RC) di Windows 7 sarà distribuita il prossimo 5 maggio. La conferma è arrivata da Microsoft, attraverso le parole di Brandon LeBlanc. La versione di anteprima del nuovo sistema operativo sarà pubblicata con qualche giorno di anticipo, il 30 aprile prossimo, sui canali TechNet e MSDN. Gli abbonati a tali servizi potranno quindi prelevare liberamente l'immagine ISO di Windows 7 RC. La stessa "Release Candidate" sarà poi messa pubblicamente a disposizione il 5 maggio: tutti gli interessati avranno quindi la possibilità di scaricarla e provarla autonomamente.

Con l'obiettivo di aiutare le aziende, ed in particolare le piccole e medie imprese, a migrare a Windows 7, la versione finale del sistema operativo proporrà anche una funzionalità battezzata Windows XP Mode (XPM). Si tratta di un ambiente virtualizzato in grado di eseguire Windows XP Service Pack 3.

Basata sulla piattaforma per la virtualizzazione Microsoft Virtual PC, Windows XP Mode consentirà di installare ed eseguire le applicazioni che non dovessero risultare pienamente compatibili con Windows 7. XPM utilizza una soluzione "ibrida": la macchina virtuale Windows XP SP3 non è infatti completamente svincolata dall'"host" Windows 7. Via a via che nuovi software vengono installati nell'ambiente virtuale, vengono aggiunti dei collegamenti anche nel menù Start del sistema "host", basato su Windows 7.

La copia di Windows XP SP3 fruibile in ambiente virtualizzato sarà messa a disposizione, gratuitamente, di tutti gli utenti di Windows 7 nelle versioni Professional, Enterprise ed Ultimate. Il pacchetto d'installazione dovrà essere prelevato dall'area download del sito di Microsoft.

martedì 14 aprile 2009

LimeSurvey: sondaggi gratis sul Web

Fare ricerche di mercato o indagini conoscitive online gratis. È l'opportunità che offre LimeSurvey, software open source che consente di gestire un'indagine online in tutte le fasi, dalla stesura del questionario fino alla rappresentazione grafica dei risultati.


L'applicazione è scaricabile gratuitamente dal sito Web del progetto www.limesurvey.org, all'interno del quale sono disponibili le istruzioni per l'installazione e per il funzionamento. Il software richiede caratteristiche di server minime, ma è utilizzabile solo se si dispone di un dominio Web registrato da cui lanciare le indagini.

LimeSurvey, che supporta una cinquantina di lingue, consente di condurre più ricerche contemporaneamente, senza alcun limite di domande o di partecipanti.

Per la sua facilità di utilizzo, può considerarsi una buona soluzione per effettuare indagini all'interno di gruppi di lavoro o per coinvolgere i clienti in una valutazione del servizio offerto dall'azienda.

lunedì 16 marzo 2009

Emulare il mouse da tastiera

Il mouse smette di funzionare? Nessun problema: Mouse Emulator lo emula da tastiera.

Il mouse è diventato da anni parte integrante ed insostituibile dei PC. Considerando che non tutti si ricordano le cosiddette scorciatoie da tastiera, se il mouse smettesse improvvisamente di funzionare sarebbe sicuramente un problema.

Se non si ha a portata di mano un mouse di riserva ed in attesa di comprarne uno nuovo, è tuttavia possibile risolvere rapidamente la situazione e continuare ad utilizzare il PC in maniera abbastanza agevole. Mouse Emulator, un piccolo software gratuito e molto leggero (occupa solo 10 KB di memoria), permette infatti di emulare il mouse da tastiera.

Mouse Emulator non necessita di installazione. Lanciato il file mousemu.exe, il programma si posiziona sulla barra degli strumenti e con i tasti CTRL+0 si attiva o si disattiva. Unico requisito importante per il suo funzionamento è che il tastierino numerico sia abilitato; in caso contrario l'emulatore del mouse non funzionerà.

In pratica, il programma permette di utilizzare i comandi numerici della tastiera per muovere il cursore del mouse sullo schermo. Per esempio, con il numero 5 si sposta la freccia a sinistra, per andare a destra invece bisogna premere 6 e così via.

Nel caso fosse invece la tastiera ad avere problemi, se il sistema operativo è Windows, basta aprire il menù Start, cliccare su Esegui, digitare osk e premere Invio; sullo schermo comparirà una tastiera virtuale.

Mouse Emulator è scaricabile al seguente indirizzo.

venerdì 13 marzo 2009

Avira AntiVir si veste di nuovo

In occasione del CeBIT, Avira, la casa tedesca che produce l'antivirus AntiVir, distribuito in Italia in esclusiva da Achab, ha annunciato il rilascio della versione 9 che sarà disponibile agli utenti a partire dal prossimo aprile.

Numerose le novità. Grazie alla nuova procedura guidata di configurazione, il programma si adatterà più rapidamente alle esigenze specifiche degli utenti. Avira AntiVir Professional consentirà inoltre di creare diversi profili di configurazione tra i quali l'utente potrà facilmente scegliere quello più adatto allo scenario di utilizzo. Infine, per eliminare il malware sempre più rapidamente, tutte le soluzioni di Avira verranno dotate del Quick Removal Tool.

Anche gli utilizzatori dei netbook beneficeranno delle modifiche apportate. La nuova versione disporrà infatti di un'interfaccia grafica che si adatterà automaticamente a questo tipo di dispositivi, permettendo una protezione antivirus nella risoluzione più indicata per i loro schermi.

Novità anche sul fronte del controllo parentale. Per salvaguardare bambini e ragazzi dai contenuti non idonei della Rete, Avira Premium Security Suite incorporerà un modulo attraverso il quale i genitori potranno facilmente bloccare le pagine Internet con contenuti non idonei, senza sottrarre ai figli il divertimento ed il piacere della navigazione.

sabato 28 febbraio 2009

SMS gratuiti con Skebby

Skebby, il programma per cellulari semplice e gratuito che permette di inviare SMS gratis dal telefonino via Internet, ha annunciato il rilascio della versione 3.12 e contestualmente l'aggiornamento del sito www.skebby.it volto a semplificare la comunicazione ed i processi di installazione ed acquisto dei prodotti disponibili.

La più importante fra le molte novità della nuova versione di Skebby è senza dubbio il servizio freeSMS skebby in, per scambiare messaggi gratuiti e senza limiti over-the-air tra utenti Skebby. Alla ricezione di un SMS con questa modalità si verrà avvisati con uno squillo (Java) o con un suono di alert/popup (Symbian); successivamente, basterà aprire il programma e scaricare il messaggio. Il tutto spendendo mediamente 1 centesimo per ogni messaggio inviato/ricevuto se si usa la Rete e gratis se si ha sim Tre o una tariffa dati flat o si usa il Wi-Fi.

Inoltre con Skebby si potrà associare più numeri di telefonino al proprio account e personalizzare così il numero di mittente ad ogni SMS se lo si desidera.

giovedì 19 febbraio 2009

Internet Explorer 8 pronto al via

Microsoft concluderà il suo lavoro su Internet Explorer 8 (IE8) il mese prossimo. Lo sostiene il sito Tech ARP affermando che il vendor raggiungerà il traguardo del "release to manufacturing" in marzo. "Microsoft rilascerà la RTM di Internet Explorer 8 in marzo 2009, più probabilmente nel corso delle ultime due settimane", sottoliena il sito, citando fonti non nominate. "Questo perché Microsoft prevede di annunciare i dettagli finali del caldendario della IE8 RTM e delle lingue disponibili entro il marzo 5 2009."


RTM significa che il software è stato finito e che il vendor è pronto a consegnarlo ai partner, rilasciarlo al pubblico, inviarlo ai duplicatori per la distribuzione retaiil, o tutto questo insieme. Microsoft non ha né confermato né smentito il report di Tech ARP. "La nostra timeline è guidata dalla qualità del prodotto", ha commentato una portavoce.

IE8 include nuove caratteristiche per la compatibilità con gli standard Web, passi avanti sulle prestazioni, una nuova barra degli indirizzi e strumenti di navigazione è privata.

giovedì 12 febbraio 2009

Addio a Google Video

Google ha recentemente manifestato l'intenzione di chiudere o di cessare lo sviluppo di alcuni dei propri servizi, in modo da poter focalizzare tutte le attenzioni e le risorse sui prodotti maggiormente utilizzati.

Tra i servizi coinvolti dalla cura dimagrante figura Google Video, divenuto un ingombrante doppione in seguito all'acquisto di YouTube da parte della società di Mountain View.


Secondo un comunicato apparso sul blog ufficiale, Google Video continuerà ad esistere solo come contenitore dei video attualmente presenti. Un metamotore di ricerca video e nulla di più. Nei prossimi mesi verranno infatti rimosse le funzionalità di upload e non sarà più permesso l'inserimento di nuovi contenuti.

Le reazioni dei navigatori non si sono fatte attendere, al punto di creare delle petizioni per evitare la sua triste fine. In molti hanno infatti levato la loro voce a difesa di un servizio che, a differenza di YouTube, non pone limiti di durata ai filmati caricabili.

Chissà se davanti a cosi tanto interesse Google non decida di fare marcia indietro. Nel frattempo è già iniziata la ricerca di un degno successore.

Convertire file PDF in pagine Web

È possibile convertire file PDF in pagine Web? Some PDF to HTML trasforma i PDF in HTML, senza alterarne la struttura delle pagine.

Quando si lancia una ricerca in Google e nella pagina dei risultati appaiono dei file PDF, spesso accanto è presente anche il collegamento Versione HTML. La conversione di un PDF nel più famoso linguaggio di marcatura (HyperText Markup Language) fa sì che quel documento possa essere visualizzato da chiunque con il semplice browser, anche quando nel sistema operativo non è installato il lettore Adobe Reader.

Con il programma gratuito Some PDF to HTML si può fare esattamente la stessa cosa: trasformare uno o più file PDF in HTML. I file risultanti sono pagine Web leggibili con un normale browser.

Dal punto di vista operativo si lavora in una finestra divisa in tre aree. Nella prima a sinistra, si sceglie il PDF o il gruppo di PDF da convertire e dopodiché si può lanciare la conversione in HTML. Per variare i parametri utilizzati durante la conversione, si lavora nella colonna di destra. Sono divisi in tre raggruppamenti, ognuno dei quali raccoglie un certo numero di impostazioni: le opzioni generali, quelle relative all'HTML e quelle legate alle immagini. Quando non si desidera lanciare la conversione dell'intero PDF, nel primo gruppo si può impostare da quale a quale pagina eseguirla. Per ogni pagina si può regolare la percentuale di zoom.

Nel gruppo delle opzioni HTML ci sono varianti utilizzabili da chi conosce l'omonimo linguaggio. Una impostazione da tenere in considerazione è HTML Frame Structures, in cui si sceglie se generare pagine HTML organizzate in frame oppure no. Il risultato è una pagina Web unica o una serie di pagine singole salvate separatamente una dalle altre. Nel secondo caso, si passa da una all'altra tramite una barra di navigazione in cui c'è anche lo zoom. Nel terzo e ultimo gruppo di opzioni si sceglie se generare le immagini in uscita ed in quale formato.

Il programma è scaricabile gratuitamente da questo indirizzo.

Disabilitare GoogleUpdate.exe

Dopo aver installato uno dei software di Google, un nuovo servizio viene installato sul nostro PC. A quale scopo? Come disabilitarlo?

Chiunque abbia installato sul proprio PC uno dei popolari software offerti da Google (Google Earth o Google Chrome, tanto per citarne due tra i più poplari) troverà in esecuzione nel Task Manager un processo denominato GoogleUpdate.exe. Non si tratta di un programma nocivo, ma potrebbe essere indesiderato per un gran numero di persone.

Questo servizio controlla periodicamente se vi sono aggiornamenti disponibili per i programmi di Google installati sul nostro PC, ma invia anche alla casa produttrice una serie di informazioni quali un ID univoco, la lingua utilizzata, il sistema operativo, il numero di versione ed altri dati relativi all'installazione.

Disattivare GoogleUpdate.exe è fortunatamente molto semplice. Ecco come procedere:

1) aprire il menu Start, cliccare su Esegui, digitare services.msc e premere Invio;
2) scorrere l'elenco dei servizi fino a trovare la voce Google Updater Service e selezionarla con un doppio clic;
3) nella finestra comparsa, portarsi sul campo Tipo di Avvio e scegliere dal menu a tendina la voce Disabilitato;
4) cliccare su OK per completare la procedura e chiudere la finestra.

Al prossimo riavvio del nostro computer, il servizio di aggiornamento dei software di Google non partirà più.