domenica 14 aprile 2013

Windows 8: impedire il blocco dello schermo

Il blocco dello schermo ha senso su un tablet, ma su un PC diventa solo un altro clic superfluo nel mare di controlli non richiesti di Windows 8. Fortunatamente, eliminare la schermata di blocco è semplice.

Per prima cosa lanciare la finestra Esegui. Se si è sul Desktop premere i tasti Windows + R o spostare il mouse nell'angolo in basso a sinistra, fare clic con il tasto destro del mouse e, dal menu che appare, fare clic su Esegui; se si è sulla schermata Start digitare "Esegui" e fare clic su Esegui nell'elenco delle app rilevate. Ora digitare "gpedit.msc" e premere Invio per aprire l'Editor Criteri di gruppo locali. Nel menu a sinistra selezionare Configurazione computer, Modelli amministrativi, Pannello di controllo, Personalizzazione. Fare clic sulla voce Non visualizzare la schermata di blocco e, nella finestra che si apre, selezionate l'opzione Attiva quindi fare clic su Applica e OK.

È un po' come con i referendum: per dire che non la si vuole bisogna dire Sì, per dire che la si vuole si deve dire No. In ogni modo il gioco e fatto e d'ora in poi bye-bye, schermata di blocco!

sabato 13 aprile 2013

È nata una istella

Tiscali presenta il nuovo motore di ricerca, e non solo, per il web italiano

Nulla a che vedere con il mondo della mela, la " i" non tragga in inganno, si legge come si scrive, tanto per ribadire che istella nasce in Italia e si rivolge agli utenti italiani. La prima domanda che sorge spontanea di fronte alla presentazione di un nuovo motore di ricerca è "ma se abbiamo già Google, c'è bisogno di un altro motore di ricerca?". La risposta è sì, se alle promesse seguiranno, almeno parzialmente, i fatti.

istella, la cui interfaccia ricorda piuttosto quella di Bing, non nasce infatti per fare concorrenza a Google in quanto a ricerca pura, ma si prefigge di diventare un punto di riferimento per gli internauti italiani grazie ad una serie di interessanti iniziative. La più importante è la collaborazione con vari enti e istituzioni pubbliche e private per digitalizzare archivi attualmente non presenti sul Web, quali ad esempio, l'Università di Pisa, Treccani e la Guida Monaci.

Il nuovo motore di ricerca di Tiscali si presenta inoltre con l'intenzione di creare una comunità in cui gli utenti sono anche parte attiva dell'indicizzazione del Web italiano. Ad oggi, istella sta muovendo i primi passi e sarebbe ingeneroso emettere sentenze sulla qualità delle ricerche.