Tiscali presenta il nuovo motore di ricerca,
e non solo, per il web italiano
Nulla a che vedere con il mondo della
mela, la " i" non tragga in inganno, si
legge come si scrive, tanto per ribadire
che istella nasce in Italia e si rivolge agli
utenti italiani. La prima domanda che sorge
spontanea di fronte alla presentazione
di un nuovo motore di ricerca è "ma se
abbiamo già Google, c'è bisogno di un
altro motore di ricerca?". La risposta è
sì, se alle promesse seguiranno, almeno
parzialmente, i fatti.
istella, la cui interfaccia
ricorda piuttosto quella di Bing, non nasce
infatti per fare concorrenza a Google in
quanto a ricerca pura, ma si prefigge di diventare un punto di riferimento per gli
internauti italiani grazie ad una serie di
interessanti iniziative. La più importante è
la collaborazione con vari enti e istituzioni
pubbliche e private per digitalizzare archivi
attualmente non presenti sul Web, quali ad
esempio, l'Università di Pisa, Treccani e la
Guida Monaci.
Il nuovo motore di ricerca di
Tiscali si presenta inoltre con l'intenzione
di creare una comunità in cui gli utenti sono
anche parte attiva dell'indicizzazione del Web italiano. Ad oggi, istella sta muovendo i
primi passi e sarebbe ingeneroso emettere
sentenze sulla qualità delle ricerche.
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