lunedì 5 luglio 2010

Ecofont, il carattere salva-toner

È difficile quantificare l’enorme massa di documenti e foto che vengono quotidianamente stampati e poi archiviati o, ancor peggio, buttati via negli uffici, nelle scuole o nelle nostre case. Un utilizzo spesso sconsiderato di carta, inchiostri e rifiuti che si ripercuote negativamente sulle spalle del pianeta Terra.

Ultimamente, però, la crescente presa di coscienza delle problematiche ambientali ha fatto sì che venissero adottati alcuni accorgimenti tecnologici di carattere "green" che possano limitare considerevolmente questo sperpero di risorse: basti pensare a Ecofont, un carattere tipografico e informatico scaricabile dal sito Internet www.ecofont.com, che promette di far risparmiare una buona percentuale di inchiostro alle nostre stampanti (circa il 20%).

Come? Niente di più semplice: all'interno delle singole lettere e dei simboli del carattere vi sono moltissimi puntini bianchi, come dei piccolissimi cerchi vuoti che la stampante non stampa, contenendo così il consumo complessivo d’inchiostro. Queste zone bianche, ovviamente, risultano impercettibili quando il testo è stampato nelle dimensioni utilizzate per i comuni fogli di Word (in formato A4).

Questo font è nato come sviluppo di un carattere Open Source già largamente utilizzato in ambienti Windows, Mac e Linux, cioè Vera Sans, che è stato già scelto da molti uffici della Pubblica Amministrazione per la redazione di documenti ufficiali.

Ecofont è gratuito e può essere scaricato al seguente indirizzo.