lunedì 28 giugno 2010

FamilyShield, il parental control di OpenDNS

OpenDNS ha annunciato il lancio di FamilyShield, servizio interessante ed interamente gratuito che consente ai genitori di controllare in modo facile ed efficace le pagine visionabili dai propri bambini, limitando loro l'accesso sul Web a contenuti di diverso tipo.

OpenDNS, servizio alternativo e gratuito di risoluzione di DNS per i consumatori, mira con questa mossa a catturare l'interesse dei genitori verso i propri servizi, puntando soprattutto sulla semplicità d'uso. FamilyShield necessita infatti solo dell'attivazione del servizio: nessun download, nessuna installazione, nessuna configurazione che possa confondere l'utente meno esperto. Il servizio per il controllo parentale si imposta direttamente sul proprio DNS e va a interessare la protezione non solo sui PC ma anche sulle piattaforme di gioco come Xbox 360 e Nintendo Wii, e su qualunque dispositivo dotato di connettività Wi-Fi.

FamilyShield non blocca solamente i siti con materiale pornografico, ma anche siti Web conosciuti come proxy e anonymizer, ovvero quegli stratagemmi che utilizzano i ragazzi per aggirare i filtri ed evitare così le eventuali protezioni preimpostate dai genitori. Interessante poi il blocco automatico nel caso in cui malware o siti noti per attacchi di phishing tentino di rubare l'identità dell'utente, anche se gli esperti in sicurezza avvertono che questo servizio non dovrebbe essere considerato come alternativa ad un anti-malware, ma solo come un ulteriore modo per difendersi. Interessante, infine, la promessa di OpenDNS di aggiornare 24 ore su 24 l'elenco dei siti bloccati. Ciò significa che ogni volta che un nuovo sito con contenuti rischiosi verrà scoperto sul Web, OpenDNS andrà a proteggere automaticamente i propri utenti senza che i genitori debbano compiere alcuna ulteriore azione.

FamilyShield sembra a questo punto il modo più semplice per proteggere i propri bambini dai pericoli del Web. Il servizio è stato progettato per essere fruito anche da chi non possiede una sufficiente dimestichezza con gli strumenti informatici, e probabilmente tal mossa permetterà a OpenDNS di allargare la sua base di utenza che attualmente conta già 18 milioni di persone ed oltre 40.000 scuole.

Nessun commento:

Posta un commento