Nella giornata di martedì Nielsen/NetRatings ha comunicato ufficialmente di aver implementato nuove metriche e nuovi strumenti di misura per valutare l'audience su Internet. Nella sostanza, la società ha deciso di andare oltre le sole page view, aggiungendo nuovi valori, quali i minuti totali e le sessioni totali.
Una scelta, spiega la società, che nasce dalla constatazione che le pagine che utilizzano tecnologie Ajax oppure quelle che contengono media streaming possono presentare nuovi contenuti senza dover necessariamente effettuare un reload.
Guardare un video su YouTube o su un servizio analogo non ha dunque la stessa valenza che può avere la lettura delle news su una pagina web tradizionale, almeno per gli aspetti che interessano gli inserzionisti pubblicitari.
Ecco allora che l'idea dei minuti totali comincia a farsi strada, in quest'era del Web 2.0, come alternativa alle metriche tradizionali, e specificamente ogni volta che si ha a che fare con siti Web che utilizzano Rich Media Application, online gaming incluso.
Con questa scelta, tuttavia, Nielsen/NetRatings è consapevole che potrebbero verificarsi anche alcune incongruenze. Per i motori di ricerca, ad esempio, il cui obiettivo è facilitare il raggiungimento dell'obiettivo al visitatore, nel minor tempo possibile, una valutazione del tempo di permanenza risulterebbe penalizzante.
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